Continuano le mie scorribande negli attimi precedenti.
“Quel momento, quei minuti, quel prologo iniziale dove tutto principia.
Le fasi precedenti al momento topico in cui il genere si esprime nella sua essenza narrativa specifica. Questa rubrica esplora quei fotogrammi, cercando di ricostruire le storie che ci sono dietro.”
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Malberta, giovane e prestante biologa di Dresda, amava passeggiare per il ridente centro cittadino sollazzandosi nei suoi pensieri.
Fu così che un bel giorno conobbe Gerbod, Gran Maestro di Baffo.
I due si piacquero subito.
– Non sei intimorito da me?
Chiese lei.
– Perché dovrei?
Rispose Gerbod.
– Perché sono uguale uguale ad Angela Merkel da giovane!
– Vorrà dire che ti stupirò con il mio spread.
Concluse lui.
Giunti a casa, Gerbod presentò Angela Merkel da giovane Malberta a suo fratello Hunold.
Egli, tronfio nella sua giacca di universale bellezza, fece subito una buonissima impressione alla giovane.
Dopo le presentazioni di rito i tre si dedicarono a ciò che il genere narrativo voleva da loro.
Ma soltanto perché era l’Europa a chiederglielo.
Il famoso bar della discoteca Mocambo, teatro di mille avventure, venne scelto da Meinolf e da Ladislava come meta del loro viaggio di nozze.
Sui comodi sgabelli conobbero la sempre disponibile Meinharde. Ella strinse subito un forte legame di genuina amicizia con la neo sposa. Merito delle loro affinità elettive.
Per Meinolf invece, fu una versa sorpresa scoprire che John Oates degli Hall & Oates era in tournee dietro il bancone.
Tutti sanno che il giuoco del tennis fortifica il corpo e lo spirito. Ecco perché Otberta, Theodelinde, Tragott e Wunibald erano soliti praticare una partita di doppio misto tutte le domeniche mattina alle otto.
Purtroppo, avendo fatto bagordi la sera prima si erano alzati tutti in ritardo, e per non mancare all’appuntamento avevano deciso di vestirsi facendosi esplodere addosso gli armadi.
Dopo ore ed ore di intensa attività agonistica sul campo di terra rossa, i quattro amici fraterni decisero di prendersi un momento di pausa al bar del Trabant Tennis Club.
Ordinarono quattro rinfrescanti cedrate.
Wunibald chiese anche un pettine, ma il cameriere se lo scordò. La cosa lo irritò tantissimo.
– Non c’è più il servizio di una volta!
Sentenziò lui.
Al che, Otberta replicò:
– E’ vero! E anche il tuo rovescio fa cagare.
“Questi sono gli attimi prima…
Quello che succede dopo è roba che poi non ci credi. Oppure sì, tanto lo sai come vanno a finire questo cose.
Comunque sia, visto che in molti leggono questo blog dall’ufficio, è meglio lasciare un alone di mistero.”